Chi siamo
La sede di via Bologna 153 ha le radici nell’esperienza del CTP Gabelli.
L’attuale sede, la sua collocazione, venne fortemente voluta dai dirigenti e dai docenti sulla base di una scelta pedagogico-organizzativa ritenuta fondamentale: la scuola degli adulti nella sesta Circoscrizione doveva avere una identità propria, separata dalla scuola dei bambini e degli adolescenti e doveva essere un luogo fisico dedicato esclusivamente all’educazione degli adulti, un preciso punto di riferimento per le donne e gli uomini del territorio. Un luogo di educazione permanente dove sarebbe stato possibile non solo conseguire la “licenza media” o imparare l’italiano ma anche orientarsi sui percorsi di formazione e di studi, acquisire competenze per diventare cittadini consapevoli.
I pilastri sui si costruì l’educazione degli adulti nel territorio sono ancora quelli che sostengono le attività della sede di via Bologna.:
a) Un’offerta formativa la più ampia possibile in grado di rispondere ai bisogni di apprendimento, di formazione e di inserimento sociale di tutte le tipologie di studenti, con particolare attenzione ai soggetti più fragili
b) La costruzione di reti con gli istituti di scuola superiore, gli Enti locali, la formazione professionale, le Cooperative e le Associazioni del privato sociale, l’Università. Una vocazione al confronto con i soggetti del territorio che operano nell’istruzione e nella formazione che nasce dall’idea che la Scuola di Stato debba essere il cardine dell’istruzione degli adulti ma che non ha l’esclusività delle azioni che contribuiscono ad innalzare il livello di istruzione della popolazione di un territorio
c) La disponibilità a partecipare in modo attivo a progetti proposti dai Ministeri e/o finanziati con Fondi della Comunità europea e la capacità di proporre, reperire risorse finanziarie e gestire progetti autonomi in grado di soddisfare bisogni di apprendimento che non sarebbero soddisfatti con le sole risorse della scuola. La progettualità ha permesso di offrire un’offerta formativa nei mesi estivi e di potenziare l’offerta formativa durante l’anno scolastico
d) La disponibilità ad introdurre sperimentazioni didattiche e flessibilità organizzative in grado di migliorare l’offerta didattica e l’erogazione del servizio. La flessibilità organizzativa ha permesso di organizzare sessioni straordinarie di esame di Stato invernali che rispondono in modo puntuale alle esigenze di una parte consistente degli studenti.
L’attività per l’anno scolastico 2018-19 prevedono 19 corsi, di 12 ore settimanali ciascuno, finalizzati al conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo di studi (ex “licenza media”) e 16 corsi, di 8 ore settimanali ciascuno, finalizzati ad attività di alfabetizzazione e per l’apprendimento della lingua italiana (AALI) che rilasciano attestati A1, A2, B1 (Quadro comune europeo di riferimento per le lingue)
L’accordo “Scuola delle mamme” con quattro associazioni, Mic, Gruppo Abele, Almaterra, 2PR, prevede precorsi integrati rivolti a donne, con bambini non inseriti in strutture di accudimento, che non possono frequentare presso la sede.
Progetti specifici (Petrarca 6, Progetto Sprar, Pon) permettono di ampliare l’offerta formativa con una significativa implementazione di lezioni, attività di sostegno ed attività didattiche. I minori possono usufruire di progetti specifici (“Provaci ancora Sam!”) ed in particolare rivolti a ragazzi e ragazze con bassa scolarità in collaborazione con l’Associazione Amece.
È attivato un laboratorio rivolto a donne e uomini diversamente abili finalizzato allo sviluppo di nuove competenze, anche digitali, e al mantenimento dei livelli cognitivi raggiunti nel corso della vita.
Le attività del “secondo livello”, il raccordo con l’istruzione superiore che è uno dei compiti dei CPIA, sono un momento importante per permettere a molte studentesse e a molti studenti di intraprendere percorsi di studio in grado di offrire maggiori opportunità lavorative e di migliorare la propria cultura. La proposta agli studenti della sede è molto ampia.